venerdì 4 maggio 2012

Comunicane

Sabato 28 aprile io, Nightcrawler, Katia e Kira siamo partiti per un weekend veneto.
Prima tappa Bussolengo, al parco Natura viva per vedere i lupi e gli altri animali del parco.

















Dopo aver trascorso la mattina al parco, siamo ripartite alla volta di Castelfranco veneto, dove avremmo dovuto fermarci in un albergo (prenotato 15 giorni prima) che accettava i cani.
Giunti davanti alla reception, siamo stati allontanati in malo modo perchè accompagnate da cani pericolosi! Io ero fuori con Kira e Nightcrawler che se ne stavano pacifici ad annusare in giro e il pirla del Nini che chiacchierava con le campane che stavano suonando.
Due cuccioli di 4 e 6 mesi quanto possono essere pericolosi?
Ad un occhio non esperto la Kira può sembrare una bella meticcia, mi son detta, percui il problema è il Nini, il cecoslovacco, il lupo cattivo. Per fortuna non avevo con me la Yuki, altrimenti sarebbe venuto un infarto ai gestori dell'albergo: Yuki è molto più lupina e intollerante verso il genere umano di quanto lo sia il Nini.
Ma va beh, bisogna mettere in conto anche questo quando si ha un cane che sembra un lupo.
Grazie a Milko, il nostro contatto veneto, siamo riuscite comunque a dormire con un tetto sopra la testa: il bed & breakfast Don Carlos a San Martino di Lupari ci ha accolti mettendoci a disposizione le camere con la terrazza. Gentilissimi.
Anche l ristorante pizzeria, dove siamo andate a mangiare la sera, ha accolto i cuccioli senza problemi. I "piccoli" si sono comportati benissimo, sonnecchiando vicino al tavolo per tutto il tempo della cena.
La mattina del 29 aprile ci rechiamo di buon ora al campo Comunicane di Stefano Biasin, dove Katia avrebbe tenuto il suo stage "conoscere il cane lupo cecoslovacco".
L'atmosfera che ho percepito al campo era molto intima e familiare, tutti molto gentili e premurosi, un luogo dove ti senti il benvenuto.
Lo stage di Katia, interessante come sempre, ha riscosso molto successo tra i partecipanti.
Abbiamo conosciuto tanti nuovi amici pelosi e non.




































Un grazie di cuore a tutti per averci accolto cosi' calorosamente al vostro campo!
Anche quel fetente del Nini ringrazia tutti per la porchetta che gli veniva offerta sotto il tavolo (che figuraccia che mi ha fatto fare, sembra tanto timidino, ma quando si parla di mangiare è amicone di tutti...)

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